NBA Playoff preview: le 8 serie del primo turno

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Boston Celtics (2) vs Brooklyn Nets (7)

Un primo round di NBA Playoff che indossa le vesti di finale. Entrambe alla ricerca dell’oro: secondo l’analisi di FiveThirtyEight, i Boston Celtics hanno la più alta probabilità di trionfare alle NBA Finals (31%). La squadra ha completamente cambiato pelle dopo il 23 gennaio, quando faticavano ogni notte per tenere il record sopra il 50% di vittorie. Da quel momento, una evoluzione sorprendente ha culminato con il secondo posto nella Eastern Conference. Un risultato che non raggiungevano dalla stagione 2017/18, quando Kyrie Irving era il leader per punti ed assist a partita. La svolta è passata dalla messa in atto di una forte impronta difensiva e la creazione di un gioco più corale, che hanno stabilito che i Celtics possono realmente essere una legittima contender. Quanto al primo aspetto, hanno chiuso la regular season in top-10 per più bassa percentuale dal campo concessa agli avversari in area, dalla media distanza e da tre punti. Mentre la visione di un collettivo più fluente è partita da Jayson Tatum e Jaylen Brown. Il loro numero di assist di media è salito decisamente dopo quella data spartiacque del 23 gennaio (da 3.9 a 5.1 Tatum, da 3.0 a 4.0 Brown).

Il percorso dei Brooklyn Nets è stato più sofferto: la squadra non ha mai goduto di continuità. Dal caso Harden e Irving, all’attuale situazione di Ben Simmons il cui rientro potrebbe materializzarsi in un momento indefinito nel corso degli NBA Playoff. Ciò nonostante, diverse rivali hanno fatto la corsa per evitare di affrontarli. L’andamento dei Nets nel corso della gara, prettamente dal punto di vista difensivo, riflette quello stagionale, con sorprendenti alti e momenti di preoccupante vuoto. Il quesito è ricorrente: l’attacco sarà così dirompente da colmare le lacune difensive? Ad oggi, i Brooklyn Nets entrano nella post-season con il ventesimo dato di efficienza difensiva ed il decimo in offensiva. Senza dubbio, dispongono dei due giocatori più abili nel creare tiri dal palleggio, e ciò si riflette nel maggior numero di possessi per partita in isolamento. Disporre di Kyrie Irving e Kevin Durant fa sì che un alto numero di possessi si traduca anche nel terzo maggior dato in termini di punti. Ma Boston è la miglior difesa in queste situazioni di gioco.

Un tratto comune è il ritmo rallentato con cui tendono a condurre le operazioni offensive. I Celtics sono la squadra che viaggia alla velocità minore in campo, mentre Brooklyn è subito terza. Utilizzando situazioni di isolamento, e in parte post-up (entrambe 4.5 possessi a partita), la distanza coperta in campo è minore tanto quanto lo è il movimento dell’intero quintetto. Il fit tra il letale duo Irving – Durant e la solidità difensiva dei Celtics sono premonitori di uno scontro tra grande attacco contro grande difesa. Ma il leggero dislivello che può andare a favore dei Brooklyn Nets rischia di venire superato dallo stato di forma di Jaylen Brown e Jayson Tatum, contro un assetto difensivo carente di specialisti in uno contro uno per i Nets (aspettando Ben Simmons). Già nell’ultimo confronto in stagione (6 marzo), le stelle in campo erano straripanti dal punto di vista di produzione offensiva, con Tatum autore di 54 punti e Durant 37. Il fattore differenziale è stata la risposta difensiva dei Celtics, più decisiva e limitante nei confronti degli avversari.

I Boston Celtics, nella seconda parte di stagione, si sono mostrati attivi con gli scambi per definire un sistema di rotazioni conciso ma di fiducia. Tra questi, Derrick White può essere una importante risorsa in uscita dalla panchina, ancor più con la momentanea assenza di Robert Williams ed il suo eventuale impiego con i titolari ed Al Horford da centro. L’ex giocatore dei San Antonio Spurs fornisce un contributo su entrambi i lati del campo, ma dal lato offensivo dovrà migliorare la precisione al tiro da tre punti (30.6%), dal momento che 4.1 tiri a partita su 4.3 totali da dietro l’arco sono aperti. Per i Brooklyn Nets, nel mese di marzo Bruce Brown ha dimostrato di poter essere un role player molto intelligente nello sfruttare l’attenzione riservata a Kevin Durant e Kyrie Irving. Non ha mai tentato più tiri da tre punti di quanti a marzo (2.1), convertiti con il 41.9% che se mantenuto, potrà essere fondamentale per l’attacco dei Nets, unito alla sua rapidità di movimento senza palla. Raramente due giocatori sono stati in grado di guidare con le proprie ed uniche abilità offensive una squadra, ma ora è più che mai imprescindibile il supporto dei compagni e la tenuta difensiva. Perché i Boston Celtics appaiono disegnati per arrivare in fondo, e con il fattore campo a favore.